Salute
29.06.2020

Piante-dappartamento-attenzione-alle-intossicazioni

Il gatto mangia le sue piante d’appartamento. Ha ragione di preoccuparsene e di cercare di impedirglielo, perchè alcune piante d’appartamento sono molto tossiche per i gatti (e peraltro anche per i cani).

Ecco alcune delle piante d’appartamento tossiche più diffuse:

La Dieffenbachia: è responsabile di numerose intossicazioni. Il solo fatto di mordicchiare la pianta può provocare l’apparizione di sintomi: edema boccale, rischio di soffocamento o di cecità, lesioni renali, disturbi digestivi,…

  • L'Arum: edemi, sintomi digestivi, coma
  • Il Filodendro: danni renali e digestivi
  • Il Chlorophytum: danni renali potenzialmente mortali
  • Il Seriman o Monstera deliciosa: foglie irritanti che provocano edemi e dermatiti
  • Alcune solanaceae (ciliegia di Gerusalemme): disturbi digestivi, tachicardia, convulsioni...
  • La Poinctana o Mimosa del giappone: stessi sintomi come sopra
  • L'Euphorbia pulcherrima o Euphorbia poinsettia, Euphorbia marginata: disturbi cutanei, irritazione boccale o oculare dovuti al loro lattice irritante
  • Il Croton: sintomi digestivi dopo l’assorbimento di semi
  • Il Ficus elastica (ed altri ficus): disturbi digestivi
  • L’Agrifoglio, il Vischio ed altre piante di Natale

La tossicità di tutte le piante d’appartamento non è ancora conosciuta. Perciò bisogna impedire al gatto di mangiucchiare o mordicchiare le piante, senza eccezione. Bisogna renderle inaccessibili o toglierle dalle stanze a cui il suo gatto ha accesso.

Da notare che, se il suo gatto mangia delle piante, significa che forse ha dei piccoli disturbi digestivi, come delle palle di peli nello stomaco o dei vermi. Pensi ad offrirgli dell’erba per gatti in vaschette o dei complementi alimentari previsti a questo scopo.