Educazione, Comportamento
29.06.2020

Insegnare al cane a rimanere da solo

Al cane bisogna insegnare fin da cucciolo a rimanere da solo sia di giorno sia di notte in quanto, contrariamente a molti preconcetti, col passar del tempo le cose spesso si aggravano.

La femmina socializza i cuccioli ed inizia il distacco dall’età di due mesi. Per tale motivo è raccomandabile lasciare il cucciolo con sua madre fino all’età di 3 mesi. In tal modo ha il tempo di educarlo e di insegnargli ad essere autonomo.

Quando si adotta un cucciolo, esso si affeziona ad un membro della famiglia. Se questa persona non effettua un « distacco » con il cucciolo, come farebbe sua madre, rischia di sviluppare un attaccamento eccessivo responsabile di ansia e di comportamenti fastidiosi quando si trova da solo. Non risponda quindi a tutte le sue richieste, ma lo faccia attendere qualche minuto. È importante, in seguito, chiamarlo per fargli una coccola, una carezza o semplicemente per giocare con lui.

Di riflesso, si tende a dire « arrivederci » al nostro cane, facendogli delle coccole prima di partire. Allora il cane si sente abbandonato, è disperato a causa della brutale interruzione delle coccole e diventa ansioso.

Di conseguenza, non deve più occuparsi del cane durante la mezz’ora che precede la sua partenza. Allo stesso modo, quando rientra, deve rifiutare che le faccia le feste, lo invii nella sua cesta per una mezz’ora e poi lo vada a cercare per occuparsi di lui.

Attenzione!

Al ritorno, non bisogna rimproverarlo se ha fatto delle stupidaggini. Non capirà, sarà stressato, cercherà qualcuno per consolarlo… e avrà difficoltà a rimanere da solo! E soprattutto non pulisca i suoi bisogni davanti a lui.